In risposta al successo ricevuto con la pubblicazione di "All Yesterdays" (vedi 09/12/2012), gli autori del libro (D. Naish, J. Conway, C. M. Kosemen) hanno indetto un concorso a tema, aperto a tutti e senza vincoli di idee e competenze. Dell'enorme mole di opere ricevute, ne è stata raccolta una selezione all'interno del nuovo volume "All Your Yesterdays", che potete scaricare (gratuitamente) dal sito di Irregular Books.
Tra le illustrazioni che preferisco vi sono quelle di Vladmir Nikolov, Joschua Knuppe ed Emily Willoughby. Il volume raccoglie le opere di partecipanti provenienti da tutto il mondo! Tra gli italiani sono presenti anche Sante Mazzei ed Elia Smaniotto.
Ho partecipato al concorso con una serie di semplici bozzetti (veniva posto l'accento sull'originalità, più che sulla resa grafica), uno dei quali è stato pubblicato nel volume. Avendo chiuso la mia pagina Deviantart, approfitto dell'occasione per pubblicare qui le immagini, e descriverne i contenuti. Dato che il concorso non vincolava i partecipanti alla ricostruzione dei rettili mesozoici, ho scelto di concentrarmi su altri soggetti (con una singola eccezione). Quando ho inviato i disegni non era ancora prevista una pubblicazione a tema, e non mi ero particolarmente preoccupato della loro descrizione. Ho inviato una mail minimale, con allegate le sole immagini, in aggiunta al titolo e all'elenco delle specie raffigurate. Ringrazio dunque gli autori per aver comunque incluso, malgrado queste complicazioni, uno dei miei schizzi.
Il bozzetto pubblicato ha come soggetto un immaginario caso di mimetismo fanerico aggressivo. Una strategia mimetica che ritroviamo quando un organismo ha come modello "imitativo" un secondo organismo (imitazione non consapevole, ovviamente), in contrasto con il criptismo (nel quale l'organismo ha la capacità di mimetizzarsi in un dato ambiente). Come intuibile dal nome, la variante aggressiva riguarda l'atto predatorio, diversamente dal mimetismo (fanerico) mulleriano e batesiano. Per il "ruolo" del predatore ho scelto Dimetrodon limbatus; la preda è Edaphosaurus boanerges. Resti di entrambe le specie provengono dalla Nocona Formation, da strati risalenti a circa 288 milioni di anni fa (Sakmariano superiore). Trattandosi di un semplice schizzo in bianco e nero, ho limitato le similitudini al pattern che decora la "cresta" dorsale; il modello imitato è, ovviamente, quello di Edaphosaurus. Una libellula vola in direzione del vegetariano, ma è un indizio inesistente; forse il dimetrodonte si sta avvicinando alla preda, nascondendo le zanne appena sotto il pelo dell'acqua. Forse, lascia che sia l'edafosauro ad avvicinarsi. In alcuni moderni casi di mimetismo aggressivo, il predatore attrae la preda esibendo un segnale sessuale capace di attrarla; in questo modo, il predatore deve solo attendere. La situazione è completamente speculativa, e non la proporrei al di fuori del contesto di un simile concorso (idem per le altre immagini inviate). Va notato che, a differenza dei dimetrodonti, Edaphosaurus esibisce una serie di protuberanze lungo il margine laterale delle grandi spine neurali.
"Dimetrodon limbatus" (Edaphosaurus boanerges & Dimetrodon limbatus) - Il significato della scena è discusso in alto. In due parole: mimetismo aggressivo. In una parola: speculazione.
"Strange Creatures" (Cotylorhynchus romeri) - Anche questa ricostruzione è delirante. Il riferimento etologico più immediato e riconoscibile (escludendo gli incontri di sumo) riguarda i combattimenti "rituali" tra i varani di Komodo. Anche Joschua Knuppe ha sviluppato, in modo indipendente, una scena del tutto simile (visibile su Deviantart e all'interno del libro). Il mio riferimento principale riguarda però un altro sauro, di taglia decisamente più modesta: il Platisauro di Broadley (Platysaurus broadleyi). Il corpo di questo rettile è estremamente appiattito; i brillanti colori del ventre, nei maschi adulti, vengono esibiti durante le competizioni intraspecifiche. Considerate le piccole dimensioni di questi sauri, e le proporzioni grottesche di Cotylorhynchus (dotato di un corpo "a botte", arti massicci ed una testa minuscola), è necessario un piccolo sforzo di immaginazione per ricreare un "parallelo" visivo convincente. In effetti, non convince affatto, è bizzarro ed implausibile. Trattandosi di All Yesterdays, un po' di bizzarria è ben accolta.
La vegetazione viene talvolta incornata dai cervi maschi (comportamenti simili si riscontrano anche in altri mammiferi dotati di corna). L'analogia con Estemmenosuchus è del tutto gratuita, ma non è priva di fascino.
"Into the Storm" (Keratocephalus sp.) - Si rinvengono fossili di sinapsidi non mammaliani anche in terre che, all'inizio del Permiano superiore, erano prossime alle regioni polari, intorno ai 60° di latitudine sud. Durante il Carbonifero superiore ed il Permiano si verificò una serie di glaciazioni; forse, alcuni sinapsidi riuscirono ad adattarsi ai climi freddi.
"Vegetarian Hydra" (Europasaurus holgeri) - Per quanto rara e grottesca, la policefalia è una condizione ampiamente documentata in natura; vi basterà cercare immagini di tartarughe, serpenti o polli a due teste. In alcuni casi, gli animali affetti da policefalia sopravvivono fino all'età adulta. Non ho resistito alla tentazione di ritrarre un sauropode a due teste; in sua difesa, posso aggiungere che la scelta della specie non è casuale. Europasaurus rappresenta un potenziale caso di nanismo insulare. La pressione selettiva esercitata dai predatori è spesso piuttosto ridotta nelle piccole isole. E riguardo alla ricerca del cibo, le risorse alimentari non dovevano mancargli (anche per una bocca in più da sfamare). Pur trattandosi di un parto deforme dell'immaginazione, queste condizioni vi aiuteranno ad immaginare l'esistenza di simili grottesche, rare eventualità. Curiosamente, anche Christian Masnaghetti ha ricostruito un dinosauro policefalo, ma ha preferito puntare sul teropode Zupaysaurus (la tavola è presente nel libro, e su Deviantart). / Ho caratterizzato il sauropode con delle pseudo-labbra solo ed unicamente per pigrizia, in vena speculativa; nel corso dell'ultimo anno questa interpretazione è divenuta molto popolare tra le opere paleoartistiche ma, a livello scientifico, continua ad essere oggetto di controversie. Ho utilizzato, come riferimento visivo, una ricostruzione proposta da Ashley C. Morhardt e Tyler Keillor (video).
In barba alle speculazioni paleoartistiche, è stato rinvenuto anche un esemplare di coristodero (attribuito a Hyphalosaurus) dicefalo! (vedi Buffetaut et al., 2006 )
"Improbable Kiss" (Homo neanderthalensis) - La scena è completamente infondata. Persino tra i moderni popoli umani il bacio non è universale, pur esistendo altre forme di espressioni affettive. Quando la nostra specie scomparirà, insieme alle sue tradizioni, anche il bacio (in tutte le sue varietà moderne e passate) non sarà più concepibile. I Neanderthal trascorrevano le loro giornate unicamente nella maniera suggerita dall'immagine popolare, ovvero costruendo utensili e cacciando prede meno noiose dei cavalli (magari un bel mammut)? Probabilmente no, ma le loro forme di scambio affettivo ci sono ignote, per quanto sia verosimile che ne esistessero.
"The first encounter" (Dinornis robustus & Homo sapiens) - Una situazione più archeozoologica che paleozoologica... Il falso mostro marino è qui rappresentato da un Moa gigante meridionale, una specie di uccello terricolo, tipico dell'Isola del Sud (Nuova Zelanda). La speculazione proposta riguarda le sue abilità natatorie. Per quanto bizzarro, alcuni grandi ratiti viventi (ad esempio, struzzi ed emù) sono validi nuotatori e occasionalmente vengono avvistati in acqua.
E' anche vagamente possibile che abbia detto qualcosa riguardo alla Porta Spaventosa.
Mah, guarda, come ho scritto nel post c'è solo di che ringraziarli... La mail che avevo inviato per il concorso riportava il titolo e le specie ricostruite, ma non analizzava ulteriormente l'immagine. E di mail devono averne ricevute tonnellate.
5 commenti:
Ottimo post che colma le lacune e le sviste nella descrizione dell'illustrazione scelta per il libro! BTW, Complimenti ancora!
Mah, guarda, come ho scritto nel post c'è solo di che ringraziarli... La mail che avevo inviato per il concorso riportava il titolo e le specie ricostruite, ma non analizzava ulteriormente l'immagine. E di mail devono averne ricevute tonnellate.
Mi ha fatto piacere vedere che tra tutti i vari nomi ci fosse anche il tuo. I miei complimenti ;) !
Bellissimi.
Il mio preferito è sicuramente "Vegetarian Hydra".
Complimenti.
Complimenti
Valerio
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