domenica 23 giugno 2013

mercoledì 19 giugno 2013

Allosauri di vetroresina...

L'ultima creazione della Geomodel, uno modello di Allosaurus in scala 1:1, è sorprendente!  La vecchia e la nuova versione scultorea di Allosaurus sono attualmente esposte a Parma (info). Ringrazio Alessandro Carpana per le foto concesse.


lunedì 17 giugno 2013

"Tempi Profondi": interviste e articoli paleoartistici

La sezione paleoartistica del blog "Tempi Profondi", curato da Leonardo Ambasciano, è una meta obbligatoria per chi è interessato al connubio paleontologia-arti visive! Gli ultimi mesi del 2012 hanno conosciuto un vero e proprio "boom" editoriale, con la pubblicazione di ben tre volumi paleoartistici di prim'ordine. Leonardo ha intervistato Steve White e Matthew Martyniuk (al momento, nessuna intervista per "All Yesterdays", ma mai dire mai) e ha analizzato le vecchie e nuove "rivoluzioni" della paleoarte, alla luce dei recenti sviluppi. In ultimo, ma non in ordine d'importanza, un'intervista a Brian Switek, blogger di Laelaps ed autore di "My Beloved Brontosaurus" (2013). Buona lettura, e complimenti a Leonardo per questa incredibile serie di articoli ed interviste! 

Homo diluvii testis sensu Kosemen
02/02/2013 A “Palaeoartistic Enlightenment ”: Dinosaurs as (Deconstructed) Scientific Iconography

versione italiana (11/02/2013): "Per un “illuminismo paleoartistico”. I dinosauri e la decostruzione dell’iconografia scientifica"

07/02/2013 Palaeoart interview # 1: Steve White / Dinosaur Art: The World's Greatest Paleoart  

L'Aviario mesozoico di Matt Martyniuk

14/02/2013 "Palaeoart interview # 2: Matt Martyniuk / A Field Guide to Mesozoic Birds and other Winged Dinosaurs "

14/03/2013 Reflecting upon All Yesterdays: of memes, dark sides and paths untrodden

16/04/2013 My Beloved Brontosaurus: an Interview with Brian Switek about memories, dinosaurs and the depth of time

tavola di copertina: Mark Stutzman (la ricostruzione di Apatosaurus è basata su un modello scolpito dal paleoartista argentino Jorge Blanco)


domenica 16 giugno 2013

Moschops

I fossili sono "roba morta e sepolta" e, in molti casi, acquistano un senso ed un valore solo agli occhi del mondo accademico, o di una sua piccola parte, capace di leggerne la complessità. Esistono centinaia di migliaia di specie fossili descritte, miliardi di esemplari, attribuibili ad una range di forme che supera di gran lunga la diversità biologica attuale. Inevitabilmente, chi fa ricerca tende spesso a specializzarsi in ambiti più o meno specifici, pur considerando i comuni strumenti concettuali e tecnologici delle Scienze Naturali. Le ricostruzioni paleoartistiche svolgono di norma un ruolo divulgativo; trasformano un oggetto di studio in un oggetto di meraviglia, capace di affascinare il grande pubblico. Nel tentativo di apparire naturalistiche molte ricostruzioni "in vivo" tentano di sostituirsi al documento fotografico, ricercando una sorta di miraggio iperrealistico, un'illusione ottica quanto più credibile. 

Resta una domanda: per affascinare è necessaria una ricostruzione realistica, fotografica? Al di là del mondo divulgativo, probabilmente, no.

Ne è un esempio "The Moschops" (1999), un cortometraggio animato di Jim Trainor. Malgrado siano evidenti i rimandi all'immaginario scientifico e alla didattica documentaristica, questa opera se ne distacca completamente. Ci presenta un mondo a sé stante, surreale ed inquietante, popolato da animali antropomorfi, in continua trasformazione...

da Broom 1911
da Gregory 1926
Zdenek Burian (1941)
Jim Trainor "The Moschops" (1999) - una breve anteprima

giovedì 13 giugno 2013

John Gurche: "Shaping Humanity: How Science, Art, and Imagination Help Us Understand Our Origins" (2013)


In aggiunta al libro di Gurche va segnalato, per il 2014, un altro volume paleoartistico monoautoriale, "The Paleoart of Julius Csotonyi". Go, Go Paleoart!


lunedì 10 giugno 2013

Terryl Whitlatch: paleoarte e creature design

Sul blog di David Maas viene segnalata questa interessante intervista a Terryl Whitlatch: PODCAST. Lo studio anatomo-comparativo accomuna illustrazione zoologica, paleozoologica e fantazoologica, senza limiti applicativi.  E' un universo di possibilità, come dimostra la vasta ed incredibile produzione artistica di Terryl. 

"Animals and creatures do not exist in isolation. They require worlds, habitats and planets to roam about in and to live out their lives and adventures in. There is a story and place for every animal."


"The Science of Creature Design" (?agosto 2013)

venerdì 7 giugno 2013

Paleoarte emergente


L'illustrazione dinosaurologica italiana sta conoscendo una fase incoraggiante, molto positiva. Nel corso degli ultimi anni, ce lo hanno dimostrano le vittorie paleoartistiche di Davide Bonadonna, premiato in occasione di vari concorsi internazionali, inclusa l'ultima edizione del Lanzendorf Paleoart Prize. Ma lo dimostra anche la vivace cooperazione tra i protagonisti scientifici ed artistici di questo paleo-rinascimento su piccola scala, che ha favorito lo sviluppo di una serie di eventi a tema senza precedenti. Parallelamente alla professionalità di autori quali Davide Bonadonna o Lukas Panzarin, si va delineando una nuova generazione di paleoartisti emergenti.

In particolare, vi invito a scoprire le opere di Sante Mazzei (Cosenza) e di Marzio Mereggia (Roma) che, per quel che mi riguarda, dimostrano un talento notevole ed una sincera passione per l'argomento. In un caso vengono favoriti i mezzi di disegno/colorazione digitale, nell'altro il classico pennino e pennello ma, per entrambi, vale lo stesso obiettivo, ugualmente ben espresso: tradurre "per immagini" il mondo preistorico...  Di seguito, vi riporto i link delle gallerie web, buona esplorazione. 


Sante Mazzei: galleria

Oxalaia quilombensis (2013)
Sciurumimus albersdoerferi (2012) - Una sorta di natura morta, un soggetto davvero raro nella ritrattistica paleozoologica. L'illustrazione è stata realizzata in collaborazione con Nico Bellomo

Marzio Mereggia: galleria

Tyrannosaurus rex (2013)
Dromeosauride sp. (2012)

sabato 1 giugno 2013

Davide Bonadonna, tra i vincitori del Lanzendorf PaleoArt Prize 2013

Il Lanzendorf PaleoArt Prize è il più rinomato concorso di paleoarte internazionale e, per l'edizione di quest'anno, Davide Bonadonna viene annunciato vincitore per ben due categorie paleoartistiche (illustrazione 2-d e illustrazione scientifica)!  Davide aveva già vinto un premio Lanzendorf nel 2010, per la sezione scientifica. Complimenti vivissimi al nostro paleoartista che, ancora una volta, ha dato prova della sua professionalità! Ne approfitto per segnalarvi il sito del team Prehistoric Minds, composto da Davide e dai suoi collaboratori più importanti, il paleontologo Simone Maganuco e il grafico Andrea Pirondini.  

Tornando al Lanzendorf, per la sezione sculturea 2013 viene premiato Mark Barill, di cui purtroppo non ho trovato gallerie web. Vi aggiornerò non appena verranno annunciate le opere vincitrici.

aggiornamento 12/06/13

Davide Bonadonna (illustratore), Andrea Pirondini (grafico), Emanuel Tschopp (consulente scientifico)
Davide Bonadonna - Kaatedocus
Mark Barill - Coelophysis