mercoledì 10 aprile 2013

Nick Bibby: dodo di bronzo

Project Extinct-Species http://www.extinct-species.com/   

Sito dello scultore Nick Bibby http://www.nickbibby.com/

Non è chiaro se il termine "dodo" abbia avuto origine da un'espressione portoghese, olandese o di una qualche altra lingua. Potrebbe ispirarsi, in alternativa, alla "lingua" stessa del dodo, riprodotta in un suono bisillabico. In effetti, nulla è noto del richiamo dei dodo.  

"The voice which used to squawk and squeak   
Is now for ever dumb" (tratto dalla poesia di Hilaire Belloc, "The Dodo", pubblicata nel 1896 )



Non solo ritratti...


Una testa originale di dodo - Collection Oxford University Museum  
Una copia virtuale della testa (e di alcuni resti cranici), dall'impressionante collezione di AVES 3d.

Per chi auspica nella fantascientifica de-estinzione dei dodo, nell'assoluta necessità di ascoltare il suo (?) tubare: http://www.ted.com/tedx/events/7650

lunedì 1 aprile 2013

Tana precambriana

Geozoic... Life before the Cambrian

_Gojirasuchus insularis_ Yamane & Berto, 2013 (Elpistostege Day)



"Si sa ancora molto poco degli animali che popolavano il Friuli durante il Triassico. E' come entrare in un mondo inesplorato dove teoricamente si possono scoprire animali totalmente ignoti ed inaspettati. Se, per esempio, conoscessimo tutti i mammiferi viventi tranne quelli australiani, potremmo forse ipotizzare l'esistenza di animali come il canguro e l'ornitorinco?" (fonte: Dalla Vecchia F. M., 2008 "Vertebrati Fossili del Friuli: 450 milioni di anni di evoluzione" Museo Friulano di Storia Naturale, volume n. 50, pp. 304, 279 figs, Udine) 

Il record fossile del Triassico italiano è sorprendentemente ricco. Una serie di nuove scoperte, avvenute nei pressi di Dogna (Provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia), confermano il grande (ed inatteso) potenziale scientifico e geo-turistico di questo patrimonio. Le sorprese non sono certo mancate, negli ultimi anni: la scoperta, ad esempio, di un nuovo genere di grande saurotterige (Dalla Vecchia, 2006), prossimo ai plesiosauri, e di un sito di nidificazione amniote (Avanzini et al., 2007), il più antico al mondo. Due scoperte uniche nel loro genere, per rarità, tipologia e collocazione geocronologica. Il ritrovamento più inatteso è oggetto di uno studio non ancora pubblicato. Fino ad ora, l'unica evidenza nota delle presenza di arcosauri nell'associazione di Dogna era limitata ad un singolo frammento dentario, MFSN 21327, attribuito ad un arcosauro indeterminato. Un semplice indizio, l'inizio di una nuova stagione di ricerca...