mercoledì 12 ottobre 2011

Antropocentrismo e paleoillustrazione

Le prospettive rivelatesi con la scoperta delle ere "antidiluviane" rappresentarono un duro colpo per l'antropocentrismo. L'incredibile diversità di esseri scomparsi e la comprensione del processo evolutivo che ha dato loro forma ha messo a nudo il nostro moderno ruolo nella storia del mondo. Una rivoluzione concettuale, di cui la paleontologia è stata protagonista. 

La "paleoarte" rispecchia, in questo senso, i raggiungimenti scientifici? 

Arcimboldi - "La Terra" (1570)
Si potrebbe affermare che l'iconografia degli antichi ambienti racchiuda la visione moderna del mito delle origini.

"All cultures have their own mythology about how they came about. It is my bias that our origins myth is an especially beautiful one, and perhaps the most imaginative of them all. We twentieth century humans find ourselves with nature is a profound one. We are part of a continuum that includes alla life. Little by little we are unveiling a process that from simple organic molecules has produced thinking beings -ourselves- and indeed all living beings." (John Gurche, 1990)

John Gurche, primi anni 80 o precedente? vedi intervista
Ci si attenderebbe di trovare un'immagine priva di volto umano, una "storia della vita" spoglia della direzionalità antropocentrica... Una descrizione completamente neutra del sapere scientifico è forse utopica e pertanto non necessaria ma, in molti casi, il quadro che si compone appare palesemente finalizzato alla celebrazione del dominio dell'uomo sul mondo. 

Basti pensare alla più diffusa icona dell'evoluzione biologica, la lineare marcia degli ominidi. La scala del tempo viene sostituita con una scala di valore (non che la nostra specie sia l'ultima arrivata), in cui "primitivo" ed "evoluto" divengono "obsoleto/peggiore" e "progredito/migliore". L'emergere della "coscienza" e dell'"intelletto" rappresenterebbero il culmine della vita, il fenomeno più complesso di questa regione del cosmo... Questa filosofia progressista non è propria dell'evoluzione biologica, per quanto frequentemente associata, nell'immaginario collettivo, alla storia della vita.

domenica 2 ottobre 2011

Corythosaurus, tra pitture e animatronic

Si è recentemente concluso l'International Hadrosaur Symposium, di cui è già disponibile il volume con gli abstract. Per rimanere in tema, ho deciso di riesumare gli ultimi adrosauri semi-acquatici, ancora molto comuni nelle raffigurazioni anni '80... Ecco gli esempi più spettacolari, opera dell'illustratrice Ely Kish.
Corythosaurus - Ely Kish, ?1977 (precedente al 1989)
Edmontosaurus - Ely Kish, 1977
 

Un estratto di "Il Pianeta dei Dinosauri" (1993), di Piero e Alberto Angela, con la consulenza paleontologica di Dale Russell. In un certo senso, questa serie documentaristica diede un tocco di vita agli scenari mesozoici della Kish, al fronte dell'era del digitale (vedi DIETRO LE QUINTE)...